famiglie

  • APPUNTAMENTI AL VILLAGGIO

    Martedì e Dintorni

    martedì 11 luglio - ore 21:15

    GIOCHI A SQUADRE PER RAGAZZI

     

    martedì 18 luglio - ore 21:15

    IL GIOCO DELLA MUSICA - Quiz e divertenti prove musicali per ADULTI E RAGAZZI

     

    mercoledì 19 luglio - ore 21:15

    SKITARRIAMO - HIT dal '67 al 77 - CHITARRE, CANZONI, COCOMERI E COMPAGNIA

     

    sabato 22 lgulio - ore 20

    IL SABATO DEL VILLAGGIO - CENA PRO VILLAGGIO DEL GIOVANE

    VERSO IL 50° - a seguire proiezione di vecchie foto

  • Assemblea ANSPI 29/11

    assemblea anspi

  • CENA AL VILLAGGIO

    SABATO 22 LUGLIO - ORE 20

    IL SABATO DEL VILLAGGIO - CENA AL VILLAGGIO DEL GIOVANE

     

    INCONTRO AL 50°

    a seguire proiezione dei vecchie foto per ricordare l'opera di Fr. Eugenio e di tutti i volontari del VdG

     

    antipasto, primo, secondo, dolce

    € 15,00 (bambini € 10,00)

    CAMPO SPORTIVO

     

    prenotazioni entro il 20 luglio

    Alberto 347 7293099 - Paolo 335 6380686 o presso il BAR

  • ESTATE RAGAZZI 2019

    dal 11 al 14 e dal 17 al 21 giugno 2019

    dalle 15:30 alle 19:00

     

    costo iscrizione 25€

  • GIUBILEO Parrocchiale - domenica 23/10/2016

    giubileo20161023

  • mer. 10/06 momento di preghiera dal "gruppo famiglie" in preparazione alla festa della Madonna

    Condividiamo con tutti voi il momento di preghiera che è stato preparato dalle famiglie in preparazione alla festa della Madonna delle Grazie del Rivaio lo scorso 10 giugno.

    Buona meditazione a tutti noi.
    Un abbraccio...
    Carlo e Natascia
     
     

    Vivere insieme è un’arte!
    E’ un cammino paziente,
    bello e affascinante.
    Un cammino che ha delle regole
    che si possono riassumere
    in queste tre parole

     
     
    Queste parole aprono la strada per vivere bene nella famiglia, per vivere in pace. Sono parole semplici, ma non così semplici da mettere in pratica! Racchiudono una grande forza: la forza di custodire la casa, anche attraverso mille difficoltà e prove; invece la loro mancanza, a poco a poco apre delle crepe che possono farla persino crollare.
     
    PREGHIERA 10 GIUGNO 2015 2La prima parola è “permesso?”. Quando ci preoccupiamo di chiedere gentilmente anche quello che magari pensiamo di poter pretendere, noi poniamo un vero presidio per lo spirito della convivenza matrimoniale e famigliare. Entrare nella vita dell’altro, anche quando fa parte della nostra vita, chiede la delicatezza di un atteggiamento non invasivo, che rinnova la fiducia e il rispetto. La confidenza, insomma, non autorizza a dare tutto per scontato. E l’amore, quanto più è intimo e profondo, tanto più esige il rispetto della libertà e la capacità di attendere che l’altro apra la porta del suo cuore. A questo proposito ricordiamo quella parola di Gesù nel libro dell’Apocalisse: «Ecco, io sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me» (3,20). Anche il Signore chiede il permesso per entrare! Non dimentichiamolo. Prima di fare una cosa in famiglia: “Permesso, posso farlo? Ti piace che io faccia così?”. Quel linguaggio educato e pieno d’amore. E questo fa tanto bene alle famiglie.
     
    PREGHIERA 10 GIUGNO 2015 3La seconda parola è “grazie”. Certe volte viene da pensare che stiamo diventando una civiltà delle cattive maniere e delle cattive parole, come se fossero un segno di emancipazione. Le sentiamo dire tante volte anche pubblicamente. La gentilezza e la capacità di ringraziare vengono viste come un segno di debolezza, a volte suscitano addirittura diffidenza. Questa tendenza va contrastata nel grembo stesso della famiglia. Dobbiamo diventare intransigenti sull’educazione alla gratitudine, alla riconoscenza: la dignità della persona e la giustizia sociale passano entrambe da qui. Se la vita famigliare trascura questo stile, anche la vita sociale lo perderà. La gratitudine, poi, per un credente, è nel cuore stesso della fede: un cristiano che non sa ringraziare è uno che ha dimenticato la lingua di Dio. Sentite bene: un cristiano che non sa ringraziare è uno che ha dimenticato la lingua di Dio. Ricordiamo la domanda di Gesù, quando guarì dieci lebbrosi e solo uno di loro tornò a ringraziare (cfr Lc 17,18). Una volta ho sentito dire da una persona anziana, molto saggia, molto buona, semplice, ma con quella saggezza della pietà, della vita: “La gratitudine è una pianta che cresce soltanto nella terra delle anime nobili”. Quella nobiltà dell’anima, quella grazia di Dio nell’anima ci spinge a dire grazie, alla gratitudine. È il fiore di un’anima nobile. È una bella cosa questa!
     
    PREGHIERA 10 GIUGNO 2015 4La terza parola è “scusa”. Parola difficile, certo, eppure così necessaria. Quando manca, piccole crepe si allargano – anche senza volerlo – fino a diventare fossati profondi. Non per nulla nella preghiera insegnata da Gesù, il “Padre nostro”, che riassume tutte le domande essenziali per la nostra vita, troviamo questa espressione: «Rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori» (Mt 6,12). Riconoscere di aver mancato, ed essere desiderosi di restituire ciò che si è tolto – rispetto, sincerità, amore – rende degni del perdono. E così si ferma l’infezione. Se non siamo capaci di scusarci, vuol dire che neppure siamo capaci di perdonare. Nella casa dove non ci si chiede scusa incomincia a mancare l’aria, le acque diventano stagnanti. Tante ferite degli affetti, tante lacerazioni nelle famiglie incominciano con la perdita di questa parola preziosa: “Scusami”. Nella vita matrimoniale si litiga, a volte anche “volano i piatti”, ma vi do un consiglio: mai finire la giornata senza fare la pace! Sentite bene: avete litigato moglie e marito? Figli con i genitori? Avete litigato forte? Non va bene, ma non è il vero problema. Il problema è che questo sentimento sia presente il giorno dopo. Per questo, se avete litigato, mai finire la giornata senza fare la pace in famiglia. E come devo fare la pace? Mettermi in ginocchio? No! Soltanto un piccolo gesto, una cosina così, e l’armonia familiare torna. Basta una carezza! Senza parole. Ma mai finire la giornata in famiglia senza fare la pace! Capito questo? Non è facile, ma si deve fare. E con questo la vita sarà più bella.
     
    Queste tre parole-chiave della famiglia sono parole semplici, e forse in un primo momento ci fanno sorridere. Ma quando le dimentichiamo, non c’è più niente da ridere, vero? La nostra educazione, forse, le trascura troppo. Il Signore ci aiuti a rimetterle al giusto posto, nel nostro cuore, nella nostra casa, e anche nella nostra convivenza civile.
     

    PERMESSO GRAZIE SCUSA

  • Prossimo Incontro Gruppo Famiglie

    PROSSIMO INCONTRO:

    DOMENICA 19 APRILE
    All'Eremo di San Lorenzo alla Montanina
    ritrovo ore 11:00

    Programma:
    • Pranzo
    • Incontro sul Vangelo di Marco
    • S. Messa
  • Vacanza sulla Neve Passo Cereda – Dolomiti

    La Parrocchia del Rivaio organizza una Vacanza sulla Neve a Passo Cereda (Dolomiti),

    con possibilità di fare 4 giornate di sci, ma anche, per chi preferisce, camminare, ciaspolare, rilassarsi, godersi la splendida montagna invernale

    Per gli sciatori, si prevede di passare 2 giornate sulle piste di San Martino di Castrozza, e 2 giornate sulle piste del Civetta.


    L’esperienza, indirizzata soprattutto a giovani, universitari e giovani famiglie, intende anche essere un momento di comunità e di contatto per aprirsi a nuove esperienze all’interno della Parrocchia.


    I giorni sono dalla sera di Venerdì 4 Marzo a Mercoledì 9 Marzo, ma per chi ha disponibilità di tempo inferiori è possibile soggiornare anche brevemente, compatibilmente con i posti disponibili.


    La spesa complessiva prevista è di 120 Euro, comprensiva di viaggio, pasti, costi per la casa, esclusi eventuale skipass.


    I posti saranno disponibili solo fino ad esaurimento, quindi chi è interessato ci contatti quanto prima.


    Per maggiori informazioni, contattare al più presto Francesca 349 8634325, oppure Rosa 348 9009971.

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